Ciao a tutti, cari lettori! Sono lo Scrittore, ma potete anche chiamarmi Tokiko K. , è vero che nella parte finale del capitolo 13 tutti quanti si stavano allenando, ma ci sono state anche delle pause. Mentre Sexta era impegnata a raccontare la sua storia, un’altra persona stava facendo lo stesso: sto parlando di Mark Hikitomari. No, non ho sbagliato a scrivere, e adesso il Narratore vi racconterà con un flashback cosa è successo mentre voi stavate leggendo la storia di Sexta.
Erano passati svariati giorni dal loro arrivo a Nopila, l’inizio dell’operazione era ormai alle porte e quindi tutti quanti decisero di fare una pausa. Sextus notò che mancava qualcuno:
?Ma… per caso avete visto dov’è finita Sexta??
Karim rispose:
?Non l’ho vista da nessuna parte, ora che me lo fai notare. Ma… allora è vero che tra di voi c’è qualcosa, eh? Come mai sei stato il primo a notare che non c’è più??
?Beh, in realtà siamo amici d’infanzia e… anche ex fidanzati.?
Karim fece una faccia impagabile, non si aspettava una risposta così netta e onesta da parte di Sextus.
?E come mai non ce l’avete mai detto prima d’ora??
?Beh, il fatto è che ho fatto dei grandissimi errori e quindi lei adesso mi odia a morte, come biasimarla… però, anche se non mi perdonerà mai, mi va bene rimanere suo amico, anche se significa insultarci a vicenda.?
?Come dici? Grandissimi errori? Come quello che hanno fatto mia madre e mio padre??
?Scusami Mark, ma come te ne esci così, totalmente a caso, con una frase del genere e così tanto fraintendibile? Intendi ciò che sto pensando io??
?Oh no, no, no! Devi sapere che i miei genitori vengono da un paese lontano e piuttosto particolare, nel quale è solito scegliere il nome del proprio figlio senza dargli un cognome. Quando si sono trasferiti a Nopila, però, hanno deciso di concepire un figlio e… paese che vai, usanze che trovi: hanno deciso di darmi un cognome che riconducesse a loro anche se non ne hanno uno. Infatti, mio padre si chiama Hikito e mia madre Mari, e il mio nome completo doveva essere Mark Hikitomari. Solo che, quando sono andati a registrare il mio nome, gli è stato chiesto “Come si scrive Hikikocoso?” e mio padre rispose “Sono sicuro che lei sappia come scriverlo, non è difficile”. E fu così che colui che ha registrato il mio cognome ha cambiato la ‘t’ con la ‘k’, trasformandomi da Mark Hikitomari a Mark Hikikomari.?
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?Ah… mi dispiace per te.?
?Tranquillo, in realtà ho raccontato tutta questa storia solo per farti sentire meglio. Ha funzionato??
?Hahaha, un po’ sì dai, sei un soggetto decisamente particolare, eh!?
?Infatti, persino il suo nome della mafia è stato storpiato, considerando il suo carattere particolare.?
?Che intendi dire, Martingi??
?Quello che ho detto: il suo nome in codice doveva essere “Megum Bakkanos, il terrore delle streghe”.?
?Sono abbastanza sicuro che questo non possa definirsi un nome in codice, ma va bene.?
?Infatti, il nome era troppo lungo da ricordare e quindi Miyo l’ha accorciato solo alle prime due parole. Ma, essendo abbastanza smemorata, ha cominciato a storpiare il suo nome finché non siamo passati da Megum Bakkanos a Megumin Bakonosu. Inoltre, il termine “Bako” qui da noi significa “Stupido” o “Imbranato”.?
?Questa te la potevi anche risparmiare, Martingi! Preparati a incombere nell’ira della mia grandissima explooosion, sei pronto??
Martingi stava cominciando a scappare via da Mark, e lui cominciò ad inseguirlo.
?No, no, no, stavo scherzando!?
?Certo che siete veramente chiassosi, tutti quanti voi! Mi avete proprio risollevato, grazie mille.?
Con un grosso sorriso sulla faccia e gli occhi chiusi, Mark guardò verso Sextus e, alzando il pollice della sua mano destra, disse:
?Ricorda che puoi contare sempre sui tuoi amici, qualunque cosa accada.?
?Hai ragione, forse è anche arrivato il momento di chiedere scusa a Sexta in modo appropriato.?
?Buona fortuna per quello!?
?Grazie mille, Mark.?
Il tempo era volato ed era quasi il momento di aprire le danze e avviare l’operazione, e così Sextus se ne uscì con una proposta particolare:
?So che magari voi non date troppa importanza a questo genere di cose, ma secondo me bisognerebbe scegliere un nome adatto all’operazione. Nel mondo da cui veniamo io e Sexta c’è una storia molto simile a ciò che sta accadendo a noi, e quella storia si chiama “Bartra”. Quindi, che ne dite di chiamare questa operazione “Bartra”??
?In che senso tu e Sexta provenite da un altro mondo??
?Lunga storia, Mark. Magari ve la racconteremo in futuro.?
?Comunque, a me piace l’idea. A voi??
Anche Martingi, Giada, Jorno (o meglio, Bruno) e Miyo erano d’accordo con l’idea di Sextus e rinominarono quest’operazione in operazione “Bartra”. Ciò che è successo dopo, già lo sapete. Spero vi sia piaciuto questo piccolo extra.