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Capitolo 10 - Una nuova missione ha inizio

  Sextus decise di parlare per tutti, visto che erano rimasti increduli alla facilità con cui avevano trovato uno dei due leader dell’organizzazione "Mafia".

  ?Quindi tu saresti quella persona di cui ci parlò il vecchio Asahi, Jorno Joanna, giusto??

  ?è corretto. Non voglio sapere come conoscete il mio vero nome e non mi dispiace perché ve l'avrei detto io, però vorrei che lo usaste solamente quando ci troviamo in luoghi appartati, così che nessuno possa trovarci. Bando alle ciance, passiamo ad argomenti di maggiore importanza. Come vi ho accennato prima, ci stiamo organizzando per una missione di spionaggio e di salvataggio all’interno del palazzo reale. Sappiamo che tra di voi ci sono i fantomatici forestieri ricercati dalle guardie reali, e ci è anche giunta voce che uno di loro possiede il leggendario Thoth. Ci farebbe veramente comodo se lui, assieme alla sua compagna, si unissero alla nostra organizzazione.?

  Sexta, che era ancora a terra, cominciò ad alzarsi e ad arrabbiarsi come non mai.

  ?SENTIMI BENE, BIONDINO RICCETTO DA QUATTRO SOLDI. INNANZITUTTO, IO NON SONO LA COMPAGNA DI QUELLO SCARTO DELL’UMANITà DI SEXTUS. SECONDO, SONO IO AD AVERE THOTH E NON SEXTUS. SONO STATA ABBASTANZA CHIARA!??

  ? Nome Completo

  ??????????????????????

  Reale: Jorno Joanna

  Mafia: Bongiorno Brovanna

  ? Età

  ??????????????????????

  30 anni

  ? Altezza

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  172 cm

  ? Capelli

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  Di media lunghezza, biondi

  ? Occhi

  ??????????????????????

  Di colore turchese

  ? Ankhom

  ??????????????????????

  Sconosciuto

  ? Descrizione

  ??????????????????????

  Un ragazzo dai capelli biondi con tre grandi ricci davanti, da

  cui scende una chioma di capelli mossi raccolti in una

  treccia. è magro ma piuttosto muscoloso, sembra sapere il

  fatto suo e non è sicuramente qualcuno con cui

  bisognerebbe scherzare. Il suo sguardo è pieno di carisma e

  riesce a tenere in riga tutti coloro che lo seguono e che lo

  aiutano a inseguire i suoi sogni e i suoi ideali.

  Tutti nella stanza erano sconvolti dalla rabbia che Sexta stava mostrando in quel momento senza un vero motivo apparente. In realtà, era scaturita dal fatto che non era riuscita a scoprire come continuasse quel sogno. Ad ogni modo, Jorno rispose a Sexta.

  ?Effettivamente sono stato presuntuoso e sgarbato a pensare che fosse un ragazzo a possedere Thoth. Chiedo umilmente scusa se ti ho ferita.?

  Jorno si chinò davanti a tutti per chiedere scusa a Sexta, che si calmò quasi immediatamente nel vedere quella scena.

  ?Non serve, tranquillo. Ero arrabbiata per altri motivi e ho scaricato la mia rabbia su di te. Sono io che dovrei chiederti scusa.?

  Anche Sexta si chinò per chiedere scusa a Jorno.

  ?Tranquilla, non serve neanche che tu lo faccia. Dopotutto, è colpa mia.?

  ?Va bene, allora riprendiamo il discorso.?

  Entrambi si alzarono e Jorno rifece quella fatidica domanda.

  ?Quindi, che cosa ne pensi, Sexta? E anche tu, Sextus, giusto? Vorreste unirvi alla Mafia??

  ?Credo di parlare a nome di entrambi quando dico che accetteremo la tua gentile offerta, ma ad una condizione.?

  ?Quale sarebbe??

  ?Vogliamo che anche i nostri amici, Reiko, Renjiro e Karim, se ovviamente sono d’accordo, entrino a far parte della Mafia.?

  ?Anche io e Reiko pensiamo che sia successo qualcosa al faraone e se il modo per aiutarlo è entrare in questa organizzazione, allora lo faremo.?

  ?Bene, per quanto riguarda Karim, dovremmo andare nella sua locanda per poter chiedere se vuole unirsi anche lui.?

  ?Nel mentre che lo andrete a contattare, un mio delegato vi aspetterà alla città di Téiri.?

  Subito dopo, Jorno cominciò a dirigersi verso l’uscita dalla bottega, mentre Reiko e Renjiro erano completamente scioccati all’udire quel nome, erano completamente sconvolti, mentre Sexta e Sextus rimasero impassibili non sapendo nulla.

  ?Ho sentito bene, Jorno? Ci dovremo dirigere nella città dove risiede il palazzo reale? Non è una follia??

  A quel punto anche Sexta e Sextus cominciarono a preoccuparsi avendo sentito quelle parole.

  ?Sta a voi decidere se fidarvi oppure no. Avete tre giorni di tempo per arrivare lì, questa sarà la vostra prima prova se vorrete veramente entrare nella Mafia. Buona fortuna.?

  Jorno, dopo quella frase, aprì la porta e uscì immediatamente dalla bottega chiudendo la porta dietro di sé. Sexta provò a inseguirlo.

  ?Aspetta, di che prova stai parlando??

  Quando Sexta aprì la porta, non c’era nessuno. Anche girandosi attorno non riusciva a vederlo. Jorno era sparito nel nulla e così rientrò richiudendo la porta.

  ?Io onestamente, ragazzi, non ci ho capito un tubo. Che cosa dovremmo fare??

  ?Per prima cosa, io direi che dovremmo andare da Karim per discutere anche con lui. Oramai l’abbiamo tirato in ballo e quindi a questo punto, balliamo.?

  Sexta si mise la mano destra sulla faccia e fece un'espressione disperata, rassegnata, esasperata, allibita, sconcertata…

  ?Sì, abbiamo capito, narratore, ora basta.?

  …dopo aver sentito quella frase.

  ?Hai sempre voluto dirlo, non è vero, Sextus??

  Sextus si voltò dall’altra parte e cominciò a giocherellare con le dita.

  ?Diciamo che… forse… potrebbe essere.?

  ?Sai che ti dico? Non importa, andiamo!?

  E così, Sexta si diresse verso la porta e l’aprì. Tutti quanti uscirono dalla bottega. Renjiro chiuse la porta a chiave e cominciarono a dirigersi verso la locanda di Karim per decidere che cosa avrebbero dovuto fare.

  ?Certo che questo risvolto degli eventi è decisamente troppo favorevole, non trovi, Sexta??

  The author's tale has been misappropriated; report any instances of this story on Amazon.

  ?Secondo me è semplicemente la mia solita fortuna, Sextus.?

  ?Bah, sarà così…?

  ?Ad ogni modo, voi conoscete questa famosa città di Téiri? Quanto dista da Egyxo??

  ?La città di Téiri è la capitale reale di Nada, il luogo dove risiede il palazzo reale. è una città enorme, piena di guardie, e considerando la posizione in cui siamo attualmente, potrebbe essere una mossa avventata andare proprio lì, ma forse è proprio questa la prima prova a cui vogliono sottoporci.?

  Nel mentre, erano arrivati davanti alla locanda di Karim.

  ?Potresti avere ragione effettivamente, Renjiro, ma non ha senso pensarci da soli. Visto che siamo arrivati, parliamone tutti insieme. Chissà che starà combinando questa volta...?

  Sextus bussò alla porta della locanda di Karim, la aprì ed entrarono tutti quanti insieme, però Karim sembrava non essere lì in quel momento.

  ?Che strano, lui sta sempre a traccheggiare in cucina con i suoi succhi alcolici farlocchi…?

  Renjiro e Reiko scoppiarono a ridere per poi rispondere.

  ?Sì, effettivamente fa sempre così.?

  ?Hai proprio ragione, Sextus.?

  ?Va bene, ma… che fine ha fatto? Per caso voi sapete dove si potrebbe trovare??

  Sia Renjiro che Reiko ci pensarono su e a Renjiro venne in mente dove potesse trovarsi.

  ?Ma certo! Potrebbe trovarsi all’interno della grande piramide di Narmer.?

  ?Il problema però è che se andiamo lì così come siamo ora, ci riconoscerebbero subito…?

  ?Effettivamente hai ragione, Sextus… avete qualche idea??

  ?Beh, effettivamente un’idea ce l’avrei… potresti venire un attimo qui, fratellone??

  Renjiro e Reiko si misero a bisbigliare in disparte.

  ?Secondo me, se facessimo così, potrebbe funzionare, però dobbiamo cercare di apportare dei minimi cambiamenti. Cosa ne pensi??

  ?Potrebbe funzionare effettivamente, ma… non credo che Sexta e Sextus saranno molto d’accordo con quest’idea, anche se… tentar non nuoce e poi, vada come vada, le loro facce saranno sicuramente impagabili.?

  ?Bene, dopo aver discusso con mia sorella, abbiamo trovato uno stratagemma che potrebbe farvi entrare all’interno della piramide senza problemi.?

  ?Perché hai detto farvi entrare? Quest’idea già comincia a non piacermi.?

  ?Sexta, sii un po’ più matura, almeno senti la loro proposta prima di giudicarla.?

  ?Allora, dovete sapere che da noi è usanza unire le coppie tramite una cerimonia rituale fatta direttamente dal Gran Sacerdote. In genere viene fatta quando le coppie stanno per avere il loro primo bambino.?

  ?NO, NO, NO, non voglio più sapere altro, ho sentito abbastanza. Mi RIFIUTO categoricamente di essere in coppia con Sextus.?

  ?EH? Semmai SONO IO che mi RIFIUTO di stare in coppia con te, Sexta.?

  I due si misero testa contro testa e cominciarono a lanciarsi sguardi rabbiosi.

  ?Capiamo benissimo che siete contrari a quest’idea, ma loro conoscono me e Reiko, quindi non funzionerebbe. Solamente voi due potete farcela.?

  ?Se non abbiamo altra scelta, allora lo farò, ma non un secondo di più del necessario, chiaro!??

  ?Ad ogni modo, Sexta, tu ovviamente dovrai fingere di avere un bambino in grembo. Credi di riuscire a combinare qualcosa con quelle strambe creazioni che riesci a fare??

  ?Credo di riuscirci, ma per quanto riguarda i nostri capelli e gli occhi? Oltre che gli abiti, così non ci riconosceranno??

  ?Per te non sarà un problema. Già le due lune nei tuoi occhi non sono presenti nella tua descrizione, quindi ti basterà un cambio d’abito. Mentre per Sextus, ci basterà fargli indossare un nemes e degli abiti che non diano troppo nell’occhio. Quindi, siete pronti ad attuare questo piano??

  ?Il tempo scorre, quindi direi proprio di sì.?

  E così, dopo aver affrontato tutti i preparativi necessari, Sexta e Sextus si diressero verso la piramide di Narmer, facendosi accompagnare da Renjiro e Reiko che li attenderanno al di fuori della piramide.

  ?Secondo me non funzionerà, non credo siano così stupidi.?

  ?Sexta, abbi più fiducia in Renjiro e Reiko, sono sicuro che questo piano non fallirà.?

  ?La fai facile, intanto quella che deve far finta di essere incinta sono io, mica te.?

  ?Fa silenzio che siamo quasi arrivati.?

  Sexta e Sextus erano finalmente arrivati davanti all’ingresso della piramide.

  ?Buongiorno signori, come possiamo aiutarvi??

  Chiesero le due guardie a Sexta e Sextus, ma poi capirono subito di cosa avessero bisogno, guardando bene Sexta.

  ?Congratulazioni ad entrambi, prego, entrate pure. Avvertiremo subito il Gran Sacerdote cosicché possa farvi la cerimonia rituale il più presto possibile.?

  Sexta e Sextus entrarono nella piramide, dirigendosi così verso la sala centrale.

  ?Ci sono cascati veramente, assurdo. E poi hanno detto “congratulazioni ad entrambi”. Sì, come no, preferirei spararmi piuttosto che continuare questo supplizio.?

  ?Silenzio, Sexta, siamo quasi alla sala del trono e non dobbiamo farci scoprire.?

  I due arrivarono finalmente alla sala centrale, dove c’era già Fred Bard ad aspettarli.

  ?Le mie congratulazioni ad entrambi, prego, seguitemi nella mia sala, così che possiamo cominciare la cerimonia rituale.?

  E così Sextus e Sexta seguirono Fred fino alla sua sala. Una volta chiusi i portoni, cominciarono a parlare.

  ?Allora, a cosa devo questa visita, miei cari “novelli sposini?” Hahaha, devo dire che è stata geniale la vostra idea.?

  ?Senti, già sono abbastanza alterata per aver dovuto mettere in scena questa pietosa recita. Se vuoi lottare un po’ con me, ti bastava dirlo fin da subito.?

  Sexta era già pronta a menare le mani, quando Fred cominciò a parlare.

  ?Effettivamente sono stato un po’ troppo indiscreto. Se ho ferito i vostri sentimenti, vi chiedo scusa.?

  ?Va bene, per questa volta… sei salvo.?

  ?Ad ogni modo, siamo qui per chiedervi una cosa, se possiamo.?

  ?Puoi darmi del tu, Sextus, non farti troppi problemi e dimmi tutto.?

  ?Per caso Karim è venuto in visita alla piramide? Avremmo un urgente bisogno di parlare con lui, solo che non era nella sua locanda quando ci siamo andati e così, Renjiro e Reiko hanno ipotizzato che potesse trovarsi qui in visita per pregare, ma non mi è parso di vederlo.?

  ?Effettivamente, avete ragione voi. Oggi non è venuto in visita alla piramide di Narmer, però sono sicuro che dovrebbe trovarsi in un certo luogo. A fare qualcosa in totale riservatezza. Sono sicuro che ve ne vorrebbe parlare, ma immagino che non ne abbia ancora avuto il tempo, quindi… forse lo farà appena lo incontrerete.?

  ?Momento, momento, momento, Narratore, per caso sta parlando di quella famosa storia del suo Ankhom che nel primo volume ho obliterato in malo modo??

  A quanto pare sì, sta proprio parlando di quella storia da ciò che mi ha appena riferito Tokiko K.

  ?Senti, Narratore, ora ho una bella domanda per te: ma questa dannatissima backstory di Karim è seriamente inevitabile? Mi sembra di stare di fronte a una di quelle storie in cui l’NPC del videogame ti dice “Hey, vuoi ascoltare la mia storia?” Tu hai la “possibilità” di scegliere sì oppure no, ma ovviamente finché non scegli sì non potrai procedere con il gioco. è seriamente così tanto importante??

  Senti, Sexta, ho capito che ti piace parlare veramente tanto, però sai, il mondo non gira intorno a te. Non sei l’unico essere esistente su questo libro, né tanto meno sul pianeta. Quindi lo sai come ti risponderò alle tue domande? Capita, succede, stacci e fattene una ragione. Karim racconterà la sua backstory, tu l’ascolterai e la storia continuerà. I tempi cambiano, visto che siamo al secondo volume ci possiamo permettere questa backstory e dobbiamo farla, visto che è importante anche per te conoscere meglio il suo passato, così che tu possa comprenderlo di più. Spero che ci siamo intesi, non voglio ripetermi, chiaro?

  ?Va bene…?

  ?Quindi adesso ci porterai da lui, Fred??

  ?Esattamente, Sexta. Direi di non perdere altro tempo e di dirigerci verso il santuario di C.?

  Sexta e Sextus si ricordarono di aver già sentito quel nome, ma non ricordarono dove, così non gli diedero troppa importanza e uscirono assieme a Fred dalla piramide. Una volta raggiunto un luogo appartato, Sexta e Sextus si tolsero i soprabiti che avevano messo sopra i loro vestiti.

  ?Ah, adesso mi sento molto meglio, decisamente più libera anche.?

  ?Puoi dirlo forte, quel nemes era veramente scomodo. Mi chiedo come facciano a indossarlo per tutto il giorno.?

  Nel mentre, Renjiro e Reiko si diressero verso Sextus, Sexta e Fred. Una volta riuniti, andarono verso il santuario di C.

  Però, che cosa starà facendo Karim in questo momento? Mentre Sexta e gli altri lo raggiungono, andiamolo a vedere insieme.

  Karim si trovava davanti alla tomba di una certa persona. Da quel che sta scritto sulla lapide, dovrebbe chiamarsi così: “Rohanna Smouni”. Sembrerebbe essere una ragazza. Che sia sua sorella? è il momento di lasciare che la scena faccia il suo corso.

  ?Perché? Perché hai deciso di fare questo? Sai bene quanto io ci tenessi a te, non avresti dovuto farlo…?

  Disse Karim mentre continuava a rimanere in ginocchio, pregando davanti a quella tomba. Dei ricordi gli riaffiorano nella mente, delle scene in cui lui stava parlando con una ragazza.

  ?Benvenuta nella mia umile e modesta locanda, spero che ti troverai bene qui.?

  Era appena entrata una ragazza nella locanda, sembrava piuttosto malridotta ed era parecchio silenziosa, non proferiva parola per qualche motivo.

  ?Sono sicuro che con un bel piatto di cibo caldo, ti sentirai meglio. Te lo preparo subito, nel mentre tu accomodati pure, offre la casa.?

  La ragazza si sedette a uno dei tavoli, rimanendo in silenzio per tutto il tempo. Karim invece si mise dietro al bancone e cominciò a preparare qualcosa. Ci mise veramente tanto impegno, d’altronde a lui piace veramente tanto cucinare, e quando cucina lo fa sempre per soddisfare al meglio la persona a cui serve il piatto. Una volta terminato, si presentò davanti a questa ragazza con il piatto in mano.

  ?Il pranzo è servito, ecco a te.?

  Era un semplice hamburger accompagnato da insalata di lattuga, fette di pomodoro e patate bollite, però dall’aspetto sembrava veramente invitante e così la ragazza gli diede un morso.

  ?Fa veramente schifo, non è vero? Diciamo che ho il vizio di abbondare i miei piatti con le spezie e quindi riesco sempre a rovinarli.?

  La ragazza, con le lacrime agli occhi, si voltò verso Karim.

  ?Sì, è veramente schifoso, ma nessuno aveva mai cucinato un piatto per me mettendoci così tanto amore.?

  La ragazza cominciò a mangiare tutto ciò che era all’interno del piatto fino all’ultima briciola.

  ?A modo suo era veramente squisito, non dovresti sottovalutare la tua cucina, signor…?

  ?Karim, puoi chiamarmi semplicemente Karim.?

  ?Va bene, Karim.?

  E così Karim cominciò a raccontare a questa ragazza tutte le reazioni dei clienti la prima volta che assaggiavano i suoi piatti. Erano veramente impagabili, però… alcuni hanno cominciato ad apprezzare il suo stile molto peculiare di cucina e vengono da lui piuttosto spesso.

  ?Si è fatto tardi, dimmi cosa hai voglia di mangiare per cena, così ti preparerò qualcosa.?

  ?Qualunque piatto che sia cucinato da te sono sicura che mi piacerà, quindi lascerò scegliere a te.?

  ?Ad ogni modo, non mi sono ancora presentata, il mio nome è…?

  ?Rohanna, ti ricordi ancora il nostro primo incontro? Non potrò mai dimenticarlo. Arrivasti nella mia locanda con quella faccia da funerale. All’epoca ancora non capivo perché e che cosa ti fosse accaduto, e quindi non mi preoccupai più di tanto. Venivi sempre più spesso nella mia locanda anche solo per fare una chiacchierata, eppure ogni volta che tornavi le tue labbra erano sempre più rovinate, nuovi lividi apparivano sul tuo corpo. Era chiaro che qualcosa non andava e così decisi di capire che cosa fosse. Non avrei mai immaginato che vivessi in quel modo a casa tua, però forse ora saresti ancora viva se non avessi fatto nulla? Magari saresti stata anche libera, libera di vivere, di divertirti e di fare ciò che vuoi. Però così non è stato. Hai scelto di stare con me per tutto il resto della tua vita, ed io non sono riuscito a difenderti nel momento in cui più ne avevi bisogno, anzi, sei stata tu a proteggere me.?

  Karim aveva sentito dei passi e delle voci di qualcuno che si stava avvicinando al santuario. Qualcuno aprì la porta e fu allora che Karim vide Sexta, Sextus, Renjiro, Reiko e Fred che erano venuti

  fin lì per lui, non solo per chiedergli aiuto, ma anche per sentire la sua storia.

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